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Sfida a Facebook, arriva «Chime.in» il social network che paga gli iscritti

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Sfida a Facebook, arriva «Chime.in» il social network che paga gli iscritti Empty Sfida a Facebook, arriva «Chime.in» il social network che paga gli iscritti

Messaggio Da simona Mer Ott 19, 2011 2:38 pm

Sfida a Facebook, arriva «Chime.in» il social network che paga gli iscritti Vivere-un-anno-con-1500-dollari



Sfida a Facebook, arriva «Chime.in»
il social network che paga gli iscritti



La nuova rete sociale creata da UberMedia condivide
con gli utenti i ricavi dei click sui banner pubblicitari








MILANO - Potrebbe diventare la nuova frontiera del web offrendo agli
smanettoni di tutto il mondo che passano intere giornate sui social
network la possibilità di guadagnare denaro grazie alla loro attività
multimediale. Si chiama Chime.in
ed è la nuova rete sociale ideata da UberMedia. Abbandonato il
progetto di creare un sito di microblogging che rivaleggiasse con
Twitter, la società americana è pronta a sfidare Facebook e tutti gli
altri più popolari social network. Proprio come questi ultimi, infatti,
Chime.in permette agli utenti di condividere foto, video e testi di
2.000 caratteri, ma a differenza delle altre reti sociali condividerà
con essi anche gli introiti pubblicitari: i ricavi derivanti dai click
ai banner posti sulle proprie bacheche saranno equamente divisi tra la
società americana e l’utente










REVENUE SHARING - Fino a oggi, la maggior parte dei social
network hanno tentato di contrastare il predominio di Facebook nel mondo
delle reti sociali offrendo vantaggi oppure funzioni più avanzate. La
strategia di Chime.in è invece molto diversa. Con lo strumento del
revenue sharing (condivisione dei ricavi pubblicitari) i gestori del
nuovo social network sono convinti di sottrarre iscritti al sito creato
da Mark Zuckerberg perché le persone avranno maggior interesse a
spendere il proprio tempo su questa piattaforme invece che su quelle
concorrenti. Inoltre la possibilità di guadagnare denaro dovrebbe
stimolare la creatività degli utenti che tenteranno di creare profili
sempre più interessanti e autorevoli per attirare pubblicità: «Questo è
un colpo rivoluzionario per il mondo dei social media - dichiara con
entusiasmo all'Huffington Post
Bill Gross, amministratore delegato di UberMedia -. Per la prima volta
gli interessi dei creatori di contenuti coincidono con gli interessi del
social network che li pubblica. Gli utenti ottengono qualcosa dal loro
duro lavoro multimediale».

BRAND E PERSONAGGI FAMOSI - L'idea di Gross non è nuova. Da tempo
YouTube, il più popolare sito di videosharing, nel tentativo di
migliorare la qualità dei propri filmati, usa la strategia del revenue
sharing, premiando gli utenti che pubblicano contenuti molto popolari.
Anche Gross è convinto che l'offerta di denaro contante migliorerà la
qualità e l'attività degli iscritti al social network: «Quando sono
offerti soldi, tu puoi ottenere un livello di serietà e professionalità
che non trovi quando il denaro non è coinvolto» taglia corto l'a.d. di
UberMedia. A beneficiare della nuova strategia della società americana
dovrebbero essere anche i grandi brand internazionali che, come
sottolinea Gross, non sono riusciti a sfruttare economicamente il gran
numero di fan che hanno su Facebook o su Twitter. Questi, dopo aver
creato una propria pagina sul social network, potranno sfruttare gli
spazi pubblicitari presenti sulla loro bacheca o promuovendo le proprie
offerte oppure offrendo ad altre società la possibilità di pubblicizzare
i propri prodotti. Nel primo caso il brand tratterrà gli interi ricavi
pubblicitari, mentre nel secondo caso dividerà con Ubermedia gli
introiti degli spot: «Celebrità, case cinematografiche, show televisivi e
case editrici avranno interesse a creare proprie pagine sulla nostra
piattaforma - sottolinea Gross –. Infatti a differenza di quello che
accade su Facebook, essi finalmente potranno monetizzare i propri
contenuti»

Francesco Tortora
18 ottobre 2011(ultima modifica: 19 ottobre 2011 13:42)
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