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Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005)

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episodio - Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005) Empty Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (2005)

Messaggio Da simona Gio Mar 17, 2011 3:33 pm

Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith è un film del 2005, diretto da George Lucas.

Si tratta del sesto ed ultimo film, in ordine di produzione, della saga fantascientifica di Guerre Stellari, ideata e scritta da George Lucas, e costituisce l'anello di congiunzione tra la nuova trilogia (episodi I, II e III) e la trilogia originale (episodi IV, V e VI), chiudendo la storia iniziata ventotto anni prima: è l'episodio in cui lo Jedi Anakin Skywalker abbraccia il Lato Oscuro della Forza diventando così il malvagio Dart Fener (trasposizione italiana dall'originale inglese Darth Vader).

Lucas aveva da tempo dichiarato come questo sarebbe stato, dopo i due prequel dedicati ad un pubblico più giovane, l'episodio più cupo e, in qualche modo, più violento dell'intera saga.[1]

Il film fu presentato, fuori concorso, al 58º Festival di Cannes, il 15 maggio 2005, per poi essere distribuito nelle sale negli USA e nel resto del mondo a partire da mercoledì 19 maggio 2005 in Italia il film è uscito nelle sale il 20 maggio 2005[2] con anteprima nazionale il 19 maggio. La vendetta dei Sith è uno dei maggiori incassi nella storia del cinema, classificandosi quindicesimo, mentre è secondo nella lista dei film della saga, dietro soltanto a La minaccia fantasma, ed è considerato da molti superiore ai primi due prequel, anche per il modo in cui si riallaccia senza sfasature al primo, originale episodio

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Le Guerre dei cloni, tra la Repubblica Galattica e la Confederazione dei Sistemi Indipendenti, a tre anni dal loro inizio, sono in pieno svolgimento. La galassia è bruciata dal suo fuoco devastatore, e l'influenza del Lato Oscuro della Forza si è diffusa ovunque, schiacciando il Lato Chiaro.

Il Conte Dooku (leader della Confederazione) ha colpito al cuore la Repubblica rapendo da Coruscant il Cancelliere repubblicano Palpatine, che governa la Galassia da ormai tredici anni.

Signore della guerra massacrato in battaglia molto tempo prima, recuperato dal Conte Dooku e da lui dotato di arti ed organi artificiali, Grievous divenne il temibile leader militare dell'esercito separatista, metà alieno e metà droide, addestrato nell'uso della spada laser. Egli risponde direttamente agli ordini dei fantomatici Oscuri Signori dei Sith: Darth Sidious e il Conte Dooku. Nessuno sa, però, che Palpatine e Darth Sidious sono la stessa persona e che tutta la guerra dei cloni, compreso il finto rapimento, è volta a creare una situazione di disordine e caos per permettere al Cancelliere di acquisire sempre più potere raggiungendo così il suo vero scopo: fondare un Impero Galattico, come quello governato dai Sith millenni prima.

Ignaro di ciò, il maestro Jedi Obi-Wan Kenobi, diventato generale come tanti altri Jedi, organizza insieme al cavaliere Anakin Skywalker, ormai diventato quasi un fratello per lui, una spedizione spaziale per salvare il Cancelliere. Nel frattempo la battaglia infuria sui cieli di Coruscant.

Penetrati nella Invisible Hand, la nave ammiraglia dei separatisti, i due Jedi raggiungono il prigioniero Palpatine, affrontando il Conte Dooku. Dopo aver messo fuori gioco Obi-Wan, Dooku si scaglia su Anakin, ma costui, tentato nuovamente dal Lato Oscuro, lo sconfigge e, spronato dagli incitamenti del Cancelliere, gli taglia la testa vendicandosi della gravissima ferita che il Conte gli aveva recato all'inizio della guerra durante la battaglia di Geonosis. Dopo la morte di Dooku e la vittoria dell'esercito dei cloni repubblicani nei cieli di Coruscant, il comando dei separatisti viene assunto dal Generale Grievous.

L'Invisible Hand ha però subito gravi danni e sta per precipitare verso il pianeta. Il Generale approfitta dello stato d'allarme e scappa attraverso i gusci di salvataggio, non lasciando via di scampo per gli altri. Anakin prende il controllo della nave e, con un brusco atterraggio d'emergenza, riesce a salvare Obi-Wan e Palpatine.

Liberato il Cancelliere, il Consiglio degli Jedi ora deve preoccuparsi di stanare gli ultimi avanzi dei separatisti. Anakin, al ritorno dalla missione, incontra la senatrice Padmé Naberrie Amidala, che ha sposato in segreto all'inizio della guerra, e lei gli comunica di essere incinta.

Dopo la liberazione, la condotta di Palpatine desta una viva preoccupazione nel Consiglio degli Jedi: i suoi poteri decisionali aumentano a dismisura, divenendo addirittura permanenti. È evidente che le pur straordinarie capacità di Palpatine di annebbiare le menti dei Jedi sono infine giunte a un limite ed è per questo che egli nomina il fidato amico Anakin quale suo personale rappresentante presso il Consiglio. Lo scetticismo del Consiglio nei confronti di Anakin, giudicato troppo giovane per farne parte, contribuirà ad allontanare il giovane Skywalker dai Jedi e a porlo sempre più sotto l'ala protettiva del Cancelliere.

Tuttavia, il Consiglio sembra capire la situazione che si va delineando e la mossa dei Jedi, infatti, non si fa attendere: Obi-Wan, per ordine di Yoda, incarica Anakin di tenere sotto controllo il Cancelliere. Se questi non rinuncerà ai poteri d'emergenza alla fine della guerra civile, dovrà essere deposto dalla carica di statista.

Mentre Obi-Wan si dirige verso Utapau, dove i cloni hanno localizzato il rifugio personale di Grievous, e Yoda si reca su Kashyyyk per combattere al fianco dei suoi amici Wookiee, il fascino di Palpatine inizia ad esercitare un'influenza sempre più forte su Anakin. L'idea di tradire un amico e un benefattore come il Cancelliere appare al giovane Jedi come vile e meschina. Palpatine percepisce il conflitto che dilania l'anima di Skywalker e al tempo stesso la forte paura di perdere Padmé, come, anni prima, aveva perduto l'amata madre Shmi. Decide quindi di agire per portare a sé Anakin Skywalker, colui che, secondo la Profezia, avrebbe dovuto riportare l'equilibrio nella Forza.

L'occasione è una serata all'Opera Galattica, organizzata per celebrare la vittoria nella battaglia di Coruscant. Il diabolico Sith spiega ad Anakin come lo scopo sia dei Jedi sia dei Sith sia quello di raggiungere un sempre maggior potere: quello che stanno facendo i Jedi chiedendogli di spiarlo sarebbe infatti l'ultima mossa di un complesso piano volto a rimuoverlo dalla poltrona di Cancelliere al fine di prendere il potere sulla Repubblica.

Per attrarlo verso il Lato Oscuro decide quindi di raccontargli la storia del Sith Darth Plagueis "Il Saggio" che, ossessionato dalle possibilità di arrivare all'immortalità, infine vi riuscì arrivando a conoscere alcuni dei più profondi e oscuri segreti del Lato Oscuro della Forza, imparando a salvare la vita delle persone cui teneva.

Palpatine dice infine ad Anakin che l'apprendista di Plagueis uccise il suo Maestro mentre stava dormendo.

La rivelazione finale arriva più tardi, quando Anakin si reca nello studio del Cancelliere per riferirgli dell'avvenuta uccisione di Grievous a opera di Obi-Wan; il Cancelliere getta allora la maschera, egli è l'Oscuro Signore dei Sith che tutti cercavano.

Fortemente confuso, Anakin va dal maestro Mace Windu, e gli comunica la clamorosa scoperta. Windu organizza una squadra di Jedi per arrestare Palpatine ma impedisce ad Anakin di unirsi a loro. Quest'ultimo, chiuso nella Sala del Consiglio, si ricorda delle parole dell'Oscuro Signore e, pur di non perdere l'amata Padmé, corre all'ufficio del Cancelliere per impedire che questi venga ucciso.

Windu, Kit Fisto, Agen Kolar e Saesee Tiin tentano di arrestare il Supremo Cancelliere Palpatine che, affermando di controllare già il Senato, ingaggia un duello per eliminare i Jedi.

Fisto, Kolar e Tiin vengono uccisi in breve mentre Windu riesce a resistere ai potenti attacchi del Sith e a stenderlo vicino alla finestra. Anakin, che ha ormai raggiunto l'ufficio, è ancora fortemente indeciso su chi salvare, ma interviene a favore di Palpatine, credendo che i Jedi volessero di fatto prendere il potere, e causa così la morte di Windu.

Rimasto sfigurato in seguito alla lotta, che ha lasciato il suo volto coperto di rughe, Palpatine inizia il giovane al Lato Oscuro, ribattezzandolo Dart Fener, e lo manda insieme ai soldati cloni al Tempio Jedi con l'incarico di uccidere ogni singolo cavaliere.

Anakin ha ormai fatto la sua scelta: giura fedeltà al Signore Oscuro. Soltanto unendosi a lui avrebbe potuto salvare Padmé.

Su Utapau, Obi-Wan, una volta ucciso Grievous, viene a sua volta aggredito quasi fatalmente dai cloni, che per ordine di Palpatine hanno iniziato a massacrare i Jedi per tutta la galassia, a seguito dell'Ordine 66, già pronto ad essere applicato da molto tempo.

In una seduta speciale del Senato, Palpatine accusa i Jedi di alto tradimento: secondo la sua ricostruzione uno di loro, Dooku, ha guidato la guerra civile appena terminata, e un altro, Windu, ha cercato di ucciderlo. Pertanto, essi dovranno pagare con la morte il prezzo del loro tradimento, giustificando così la diramazione dell'Ordine 66; in realtà è l'apice di una catena di eventi pianificata e orchestrata alla perfezione da Darth Sidious stesso in decine di anni. Nella stessa circostanza, si autoproclama Imperatore Galattico: sotto scroscianti applausi muore così la libertà della Galassia.

Obi-Wan e Yoda riescono però a sfuggire ai soldati e, aiutati dal senatore Bail Organa, si recano al Tempio Jedi, per disattivare un messaggio trappola che invita i cavalieri superstiti a recarsi su Coruscant. Qui i due Jedi, guardando alcune registrazioni, osservano con orrore gli omicidi di Anakin, che non ha esitato a uccidere persino i piccoli iniziati.Nelle registrazioni si può notare un breve tratto del combattimento fra Darth Vader e Cin Drallig.Yoda decide dunque di andare personalmente ad affrontare l'Imperatore Palpatine, mentre Obi-Wan sarebbe andato contro ad Anakin.

Yoda si scontra così con Darth Sidious. I due si sfidano nel mezzo del Senato galattico, in quel momento vuoto, distruggendo ognuna delle piattaforme nelle quali sedevano i senatori. Quello che un tempo era un simbolo di libertà e democrazia è ormai solo un ammasso di rovine. Il Sith ha la meglio e Yoda si vede costretto a scappare.

Sul pianeta Mustafar, intanto, Anakin, sempre più corrotto dal Lato Oscuro, uccide i capi separatisti superstiti, incluso il viceré Nute Gunray.

Poco dopo, viene raggiunto dalla sconvolta Padmé (la quale ha scoperto che il marito è passato al Lato Oscuro tramite Obi-Wan), che parla con lui, ma quando Anakin vede Obi-Wan sulla passerella dell'astronave, credendo che la moglie l'avesse portato con sé per ucciderlo, cerca di strangolarla con i poteri della Forza.

Allora Obi-Wan, vedendo il suo allievo tentare di uccidere Padmé, ingaggia con lui un feroce duello al cui termine Anakin perde le gambe e il braccio sinistro, per poi bruciare a contatto con la lava incandescente che scorre sul pianeta, venendo carbonizzato.
Il politico utapau Tion Medon, uno degli esotici personaggi presenti nel film

Salvato per miracolo dall'Imperatore Darth Sidious, Anakin viene operato d'urgenza, e nel suo corpo vengono impiantate protesi cibernetiche ad alta tecnologia ed una armatura completa di elmo capace di sostituire gli organi danneggiati del giovane. Stravolto più nell'anima che nel corpo, Anakin muta definitivamente il suo aspetto in Dart Fener.

Padmé viene portata da Obi-Wan nell'ospedale dell'asteroide Polis Massa, dove mette al mondo due gemelli, dei quali sceglie i nomi: Luke e Leila. Padmé infine muore, sopraffatta dal dolore che suo marito sia diventato un assassino al servizio dei sith, facendo così avverare la profezia di Anakin secondo cui Padmé sarebbe morta dopo il parto, senza sapere che proprio il suo passaggio al lato oscuro nel tentativo di trovare una cura al suo male aveva generato nella sua amata il tormento che l'aveva condotta alla morte. Durante il suo funerale, Obi-Wan Kenobi e Yoda provvedono a metterle una panciera finta, per far credere che i bambini siano morti con lei.

Il senatore Organa, Yoda e Obi-Wan si riuniscono sull'astronave Tantive IV e decidono sul da farsi riguardo ai gemelli. I due piccoli, per volere di Yoda, vengono separati e condotti in luoghi dove i due Sith non percepiranno la loro esistenza. Yoda si esilierà su Dagobah in quanto ha fallito la sua missione e Obi-Wan porterà il piccolo Luke su Tatooine, dai suoi zii Owen e Beru Lars, mentre si allenerà per mettersi in contatto con il suo defunto maestro Qui-Gon Jinn e imparare a diventare un tutt'uno con la Forza. Leila verrà invece affidata al Senatore Organa e alla moglie Breha, che da tempo desiderava una figlia, su Alderaan.

Alla fine il senatore Organa ordina al capitano Raymus Antilles di trovare un lavoro sulla Tantive a C-3PO e a R2-D2, i droidi degli Skywalker, e di cancellare la memoria di C-3PO





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