Il Bambino sull'Acqua streaming

Il Bambino sull'Acqua



L'esistenza di Antonia (Vittoria Belvedere), donna emancipata e molto determinata, e quella di Renzo (Giuseppe Fiorello),
suo marito, uomo semplice e grande lavoratore, sono completamente
stravolte da una rara malattia che colpisce il loro bambino Valentino (Mattia D'Alesio).Antonia è costretta a lasciare il suo impiego, Renzo
a raddoppiare le ore in fabbrica per racimolare qualche soldo in più.
Confusi e sperduti tra diagnosi, lastre, siringhe e medici che non
riescono a trovare una soluzione per contrastare la grave forma di asma
che affligge "Vale", i due genitori si ritrovano sempre più soli. Accanto a loro resta soltanto Pina (Valeria Fabrizi), la mamma di Renzo,
che, però, non riesce a nascondere la propria antipatia per la nuora
troppo anticonformista. Dopo anni di continua apprensione, l'incubo non
accenna a svanire. La cameretta di Valentino assomiglia
sempre più ad un ambulatorio: accanto ai giocattoli, bombole per
l'ossigeno, fiale, vaporizzatori, medicinali. Nella casa non regna più
la serenità di una volta. Anche l'unione tra Antonia e Renzo ha cominciato ad incrinarsi per le continue discussioni circa le terapie da seguire.Ma un giorno Antonia
ritrova la speranza quando scopre che, in occasione di una gita al
mare, il bimbo non ha manifestato crisi d'asma. Passa allora al setaccio
pubblicazioni, bollettini, riviste scientifiche, trascorre notti
insonni navigando su Internet, legge, studia, ricerca, mette a confronto
casi clinici: si convince dell'opportunità di costruire una barca e
andare a vivere sull'acqua, non scendere più a terra, non creare più a Vale cambiamenti repentini né di umidità né di calore né di temperatura.È così che Antonia e Renzo,
abbandonando tutto, sicurezza casa e lavoro, si lanciano in questa
sconcertante impresa. Intorno a loro solo l'opposizione e lo scetticismo
di medici, parenti, amici. Ma i sogni, qualche volta, si avverano: la
pediatra Morano (Siddartha Brucchieri) e l'ingegnere navale Viezzi (Francesco Salvi) contribuiscono a sostenere la loro utopia.Ci vogliono però tanti soldi per portare a termine il progetto. Antonia non si arrende, per suo figlio è disposta a tutto, persino a mettere da parte l'orgoglio.Nei mesi che seguono la solidarietà avvolge il giardino di Renzo e Antonia. È
lì infatti che, pezzo dopo pezzo, con l'aiuto di tutta la comunità, tra
alti e bassi, paure ed entusiasmi, prende forma uno strano barcone che,
una volta ultimato, ricorda vagamente l'Arca di Noé. Si chiama
"Speranza" ed è pronta a prendere il largo verso la promessa di una
nuova vita



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