TELEFONIA:Internet all'estero, attenti al telefonino
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TELEFONIA:Internet all'estero, attenti al telefonino
Internet all'estero,
attenti al telefonino
Il roaming costa come un albergo a 5 stelle: tariffe
italiane al top in Europa secondo un rapporto Ocse, ecco come prepararsi
per le vROMA - Ci vuole poco per
rovinarsi le vacanze all'estero: basta scoprire che navigare su
Internet, con le tariffe del nostro operatore mobile, ci è costato
quanto una camera d'albergo a cinque stelle. Con tanto di caviale ed
aragosta in camera. È un problema soprattutto per gli italiani, a quanto
si scopre ora. Sono le tariffe italiane, infatti, le più care in Europa
per navigare in roaming. Cioè all'estero, su rete mobile, con
computer, cellulare o tablet. Lo dice un rapporto pubblicato nei giorni
scorsi dall'Ocse. Confronta le tariffe di roaming Internet degli
operatori dei principali Paesi mondiali (a parità di potere d'acquisto).
I gestori mobili italiani fanno pagare il doppio dei francesi, per
esempio, per un megabyte di traffico. E' la fotografia fatta da Ocse
sulle tariffe di fine 2010 e forse nelle prossime settimane andrà
meglio, perché i nostri operatori stanno riducendo le tariffe di roaming
per quest'estate. Ma perché dovremmo avere voglia di Internet anche
quando siamo in vacanza, all'estero? Non è solo una fissa di chi non
riesce a staccare dal lavoro. Con Internet non abbiamo infatti bisogno
di comprare la guida turistica: facciamo un salto su Wikipedia,
l'enciclopedia online, e sapremo la storia di quel monumento, di quella
piazza. Piove, ma magari nel pomeriggio migliorerà e potremo andare in
spiaggia: ce lo dicono i siti web con le previsioni del tempo. Viene
sera e ci si chiede: ci sono ristoranti nei dintorni? Quello in fondo
alla strada è buono? Rispondono
siti come Tripadvisor. Ma qual è il numero di telefono del taxi
in questa città? Perché non pubblicare su Facebook le foto del viaggio
man mano che le scattiamo?
Internet è comodo e utile anche in
vacanza. Basta stare attenti e adottare la tariffa giusta, per non
subire un salasso che, come insegna l'Ocse, per gli italiani all'estero è
sempre in agguato.
Per prima cosa, bisogna sapere che la scelta
della tariffa e dell'operatore più economici dipende dal Paese di
destinazione. In Austria, Australia, Danimarca, Gran Bretagna, Hong
Kong, Irlanda, Svezia sono imbattibili le tariffe di 3 Italia: ci fa
pagare, sotto la rete degli operatori locali del gruppo 3, come se
navigassimo in Italia (a seconda dell'offerta attiva: per esempio, 1
euro per stare quattro ore sul web).
A parte ciò, dal 18 luglio
diventerà molto aggressiva l'offerta Passport di Vodafone per navigare
in Europa. É economica in particolare per chi va su internet dal
cellulare. Con il pc, invece, Tim Data Roaming Europa ci fa risparmiare
se facciamo poco traffico. Negli Stati Uniti, è una buona scelta
navigare da cellulare con TimxSmartphone Estero (appena scontata; ha lo
stesso prezzo negli Usa e in Europa). Le offerte di Wind sono valide,
rispetto alla concorrenza, soprattutto se si naviga negli Stati Uniti
con il computer (in Europa Tim è più economico, ma include meno
traffico). Nel resto del mondo diventa più difficile risparmiare. Alcuni
Paesi sono coperti dalla Weekly Tariff di Vodafone. Altrimenti, per
tutti gli altri, la scelta più immediata è la Data Roaming Globe di Tim.
Come si vede, agli italiani tocca districarci in un labirinto di
tariffe, per navigare senza rischi.
REPUBBLICA.IT
(12 giugno 2011)
acanze
attenti al telefonino
Il roaming costa come un albergo a 5 stelle: tariffe
italiane al top in Europa secondo un rapporto Ocse, ecco come prepararsi
per le vROMA - Ci vuole poco per
rovinarsi le vacanze all'estero: basta scoprire che navigare su
Internet, con le tariffe del nostro operatore mobile, ci è costato
quanto una camera d'albergo a cinque stelle. Con tanto di caviale ed
aragosta in camera. È un problema soprattutto per gli italiani, a quanto
si scopre ora. Sono le tariffe italiane, infatti, le più care in Europa
per navigare in roaming. Cioè all'estero, su rete mobile, con
computer, cellulare o tablet. Lo dice un rapporto pubblicato nei giorni
scorsi dall'Ocse. Confronta le tariffe di roaming Internet degli
operatori dei principali Paesi mondiali (a parità di potere d'acquisto).
I gestori mobili italiani fanno pagare il doppio dei francesi, per
esempio, per un megabyte di traffico. E' la fotografia fatta da Ocse
sulle tariffe di fine 2010 e forse nelle prossime settimane andrà
meglio, perché i nostri operatori stanno riducendo le tariffe di roaming
per quest'estate. Ma perché dovremmo avere voglia di Internet anche
quando siamo in vacanza, all'estero? Non è solo una fissa di chi non
riesce a staccare dal lavoro. Con Internet non abbiamo infatti bisogno
di comprare la guida turistica: facciamo un salto su Wikipedia,
l'enciclopedia online, e sapremo la storia di quel monumento, di quella
piazza. Piove, ma magari nel pomeriggio migliorerà e potremo andare in
spiaggia: ce lo dicono i siti web con le previsioni del tempo. Viene
sera e ci si chiede: ci sono ristoranti nei dintorni? Quello in fondo
alla strada è buono? Rispondono
siti come Tripadvisor. Ma qual è il numero di telefono del taxi
in questa città? Perché non pubblicare su Facebook le foto del viaggio
man mano che le scattiamo?
Internet è comodo e utile anche in
vacanza. Basta stare attenti e adottare la tariffa giusta, per non
subire un salasso che, come insegna l'Ocse, per gli italiani all'estero è
sempre in agguato.
Per prima cosa, bisogna sapere che la scelta
della tariffa e dell'operatore più economici dipende dal Paese di
destinazione. In Austria, Australia, Danimarca, Gran Bretagna, Hong
Kong, Irlanda, Svezia sono imbattibili le tariffe di 3 Italia: ci fa
pagare, sotto la rete degli operatori locali del gruppo 3, come se
navigassimo in Italia (a seconda dell'offerta attiva: per esempio, 1
euro per stare quattro ore sul web).
A parte ciò, dal 18 luglio
diventerà molto aggressiva l'offerta Passport di Vodafone per navigare
in Europa. É economica in particolare per chi va su internet dal
cellulare. Con il pc, invece, Tim Data Roaming Europa ci fa risparmiare
se facciamo poco traffico. Negli Stati Uniti, è una buona scelta
navigare da cellulare con TimxSmartphone Estero (appena scontata; ha lo
stesso prezzo negli Usa e in Europa). Le offerte di Wind sono valide,
rispetto alla concorrenza, soprattutto se si naviga negli Stati Uniti
con il computer (in Europa Tim è più economico, ma include meno
traffico). Nel resto del mondo diventa più difficile risparmiare. Alcuni
Paesi sono coperti dalla Weekly Tariff di Vodafone. Altrimenti, per
tutti gli altri, la scelta più immediata è la Data Roaming Globe di Tim.
Come si vede, agli italiani tocca districarci in un labirinto di
tariffe, per navigare senza rischi.
REPUBBLICA.IT
(12 giugno 2011)
acanze
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